Noi donne amiamo essere sempre alla moda, i nostri abiti, i nostri capelli e le nostre mani devono essere sempre in ordine. Spesse volte ci capita di andare ad una festa e di indossare il vestito appena comprato, ci va alla perfezione e siamo felici… un momento: abbiamo lo smalto semipermanente del colore sbagliato! Come si fa?
Dobbiamo essere sempre dotate del kit per la rimozione dello smalto semipermanente: lima , una soluzione sgrassante, un remover, un bastoncino di arancio o una semplice spingi cuticole.
Processo di rimozione dello smalto semipermanente
Assicuratevi di avere un attimo di tempo per attuare questa operazione.
- Prendete una lima e con la parte più fine di quest’ultima, iniziate a rimuovere lo smalto ma partendo dalla punta dell’unghia: fatela diventare opaca.
- Prendete il solvente e avvolgete le unghie con i dischetti di cotone
- Prendete della carta argentata, tagliata a strisce e ponetele sui dischetti di cotone: lasciate in posa il tutto e attendete che lo smalto si sciolga. Tempo dedicato 10- 15 minuti
- Massaggiate un po’ le unghie per ammorbidire lo smalto prima di rimuove la carta argentata ed il cotone.
- Prendete il bastoncino di legno d’arancio e grattate sull’unghia rimuovendo così lo smalto
- Se necessario ripetete il passaggio dal solvente al bastoncino una seconda volta.
- Terminata l’operazione, idratate bene le vostre unghie con dell’olio specifico e lasciatele respirare.
Se la vostra intenzione non è quella di lasciare le unghie senza smalto, allora dopo aver fatto passare più meno tra giorni dalla rimozione potete pensare di applicare dello smalto colorato.
Si sa per mantenere unghia sane e forti è necessario avere anche una corretta alimentazione ricca di calcio, idratare bene le proprie unghie tra uno smalto e l’altro e nel caso sia necessario procedere con la ricostruzione unghie.
Quanti tipi di ricostruzione unghie esistono?
Ne esistono di due tipologie: ricostruzione unghie acrilico e ricostruzione unghie con gel.
La prima è una tecnica più antica, nata negli Stati Uniti negli anni ’50, la seconda è un metodo più moderno ma soprattutto dedicato a chi è meno esperto.
La ricostruzione delle unghie in acrilico implica che il polimero applicato sull’unghia si formi grazie ad una polvere acrilica ed il monomero. L’asciugatura avviene all’aria.
La ricostruzione delle unghie con gel viene effettuato con delle particolari gel ad ultravioletti che si asciugano nelle lampade ad UV.
I trattamenti da applicare per la ricostruzione delle unghie sono molteplici, bene è informarsi riguardo a questa pratica ed attuarla con molta attenzione per evitare di rovinare le vostre bellissime mani.