Arriva direttamente dalle sfilate targate Libertine di New York Fashion Week e Londra l’ultima estrema tendenza delle furry nails, le unghie pelose, che stanno già facendo discutere i social network con pareri nettamente contrastanti, tra il disgusto ed il grande entusiasmo per questa follia estetica.
Chi impazzisce e vuole provarle e chi è convinto sia tutta una messinscena da passerella.
L’idea bizzarra è venuta a Jan Nordstrom Arnold, direttrice di CND (Creative Nail Design, azienda specializzata in prodotti per manicure, che fornisce grandi firme della moda come Oscar de La Renta, Cynthia Rowley e Carolina Herrera).
Questa azienda è famosa per le sue unghie scolpite a forma di occhi ed artigli da diavolo super affilati.
Una provocazione o solo un gioco diverso?
E’ stata definita l’evoluzione della nail art ma, in realtà, gli eco-ciuffi da donna lupo delle furry nails sono associabili più ad una figura femminile atavica, un ritorno al primitivo, all’ancestrale, alla donna selvatica più che chic o evoluta.
Chissà, forse non è altro che una provocazione mirata a stuzzicare l’eccessiva mania per la depilazione, né più né meno come le ascelle incolte di certe star della musica e dello spettacolo. E, poi, a pensarci bene, un’idea del genere non ci è nuova.
Queste furry nails ci riportano alle unghie effetto velluto di moda qualche anno fa.
Materiali e applicazione delle furry nails
Come si applicano le furry nails?
La base è realizzata con uno smalto di colore beige o tortora: su questo smalto vengono applicati ciuffetti (beige o marrone, ma anche in colori più vivaci o bianchi) con una colla aderente solitamente impiegata per applicare le unghie finte.
Lo smalto speciale usato dalla Arnold si chiama Vinylux Weekly Polish: asciuga in fretta e dura 7 giorni.
Se avete le unghie cosiddette a mandorla, queste nails all’ultimo grido aderiscono perfettamente.
Meglio lasciar perdere, invece, se avete unghie troppo corte.
L’effetto finale nell’indossare questi eco-ciuffi è tattile, eccentrico, divertente, decisamente anomalo.
Probabilmente, la CND in persona di Jan Nordstrom Arnold starà già pensando a come renderle più pratiche ed indossabili nella vita di tutti i giorni.
Un capriccio da sfilata o scoppierà la moda?
Negli Stati Uniti, in particolare, sono già tutti pazzi per le furry nails e, intanto, non sono in pochi a chiedersi come si possano svolgere le normali attività di tutti i giorni con queste unghie (cucinare, scrivere, lavarsi, con tanti altri eccetera).
Chi vuole azzardare e poi, magari, ci ripensa può rimuoverle facilmente con acetone da passare più volte.
Sarà un capriccio da sfilata destinato a svanire nel nulla? O, spinte magari da qualche celebrities, le unghie pelose sono destinate a diventare una moda per l’autunno/inverno 2016 all’insegna della “bellezza delle imperfezioni” come la chiama la Arnold?
Solo il tempo potrà risponderci.